Le NFT dell’ecosistema Bitcoin, costruiti utilizzando il protocollo Ordinals, hanno segnato l’inizio di quest’anno e Yuga Labs non ha perso un minuto per trarne vantaggio con una collezione ufficiale, TwelveFold. L’azienda dietro il Bored Ape Yacht Club ha nuovamente colpito nel segno, generando 16,5 milioni di dollari grazie all’asta di 288 NFT della sua collezione TwelveFold basata sul protocollo Ordinals.
Un successo per una collezione NFT senza utilità futura
TwelveFold, la prima collezione di token non fungibili (NFT) basata su Bitcoin, sembra essere stata un successo, poiché l’asta ha attirato molti partecipanti pronti a spendere centinaia di migliaia di dollari in BTC.
Tuttavia, probabilmente per evitare problemi di regolamentazione, Yuga Labs ha precisato che la collezione non avrà nessuna utilità futura e non interagirà con altri dei suoi progetti basati su Ethereum.
Michael Figge, co-fondatore dello studio NFT WENEW e del suo progetto NFT di punta 10KTF, è l’artista alla base del progetto 3D ispirato alla “relazione tra tempo, matematica e blockchain“.
Il progetto di arte generativa di 300 edizioni, la cui asta è iniziata domenica, ha assegnato un NFT ai 288 offerenti più alti selezionati alla fine dell’asta. Yuga Labs ha anche riservato 12 iscrizioni TwelveFold per “contributori, future donazioni ed sforzi filantropici”.
Secondo Yuga Labs, ci sono stati 3.246 offerenti in totale e l’asta ha generato 735,7 BTC (circa 16,5 milioni di dollari).
I 288 NFT saranno registrati su satoshis, la più piccola denominazione di BTC sulla blockchain di Bitcoin. Il token N°1 si è venduto per 7,1159 BTC, circa 160.000 dollari, mentre l’offerta più bassa accettata, considerata come floor price, era di 2,2501 BTC, circa 50.000 dollari.
Le critiche al modello di aste di Yuga Labs
Yuga Labs ha pubblicato un comunicato stampa descrivendo il processo di asta. In primo luogo, gli offerenti invieranno l’importo della loro offerta in BTC a un indirizzo appartenente a Yuba Labs. Dopo l’asta, i vincitori riceveranno il loro NFT, mentre l’azienda restituirà i BTC di coloro che non hanno vinto. La collezione di 300 opere d’arte generative dell’azienda ha raccolto più di 3.000 offerte in 24 ore. Ma il processo ha preoccupato alcuni membri della comunità. Molti hanno sottolineato che un tale processo manuale di restituzione dei BTC a coloro che non hanno vinto è inappropriato, offrendo agli scammers un eccellente precedente.
Dear @yugalabs,@veryordinally is right. Actions like this prove that for some entities and people: “Once a shitcoiner always a shitcoiner.”
— Casey Rodarmor (@rodarmor) March 6, 2023
If I, personally, Casey Rodarmor, ever see you, Yuga labs, the entity, fuck around with degenerate bullshit like this again, I will wash… https://t.co/COARsn4X0o
Il creatore di Ordinals su Bitcoin, Casey Rodarmor, ha condiviso una risposta che criticava anche il modello Yuga Labs. Rodarmor ha risposto in modo aggressivo, affermando che Yuga Labs stava “facendo lo stupido con delle idiozie degenerate”. Il creatore di Ordinals ha inoltre avvertito che se Yuga Labs organizzasse di nuovo una tale vendita all’asta, si dissocerebbe dal progetto e incoraggerebbe gli altri a fare lo stesso.