Jupiter Aggregator è uno strumento implementato sulla rete Solana che permette di trovare il miglior swap possibile tra una vasta selezione di exchange decentralizzati (Raydium, Orca, Saber, ecc.), consentendo di risparmiare sui costi di transazione durante uno swap.
Ogni risparmio è significativo, soprattutto nel mondo delle criptovalute! 😏
L’ottimizzazione dei rendimenti può sembrare un dettaglio per molti detentori di criptovalute, ma in realtà può fare la differenza in un trade, mantenendo una posizione di farming o durante uno swap.
Parlando di swap, il prezzo di un asset può variare da un exchange centralizzato all’altro a seconda del loro libro ordini. In genere, se la differenza è notevole, un arbitragista sfrutta questa discrepanza per realizzare un profitto, ciò che viene definito “arbitraggio”.
Nella finanza decentralizzata (DeFi) lo stesso problema esiste, ma a volte la differenza di valore è troppo lieve per rendere l’arbitraggio conveniente. Ci sono dunque differenze di prezzo da un exchange decentralizzato (DEX) all’altro e il tuo swap potrebbe non essere l’opzione più vantaggiosa sulla blockchain che stai utilizzando.
Qui entra in gioco Jupiter Aggregator, se desideri risparmiare e massimizzare i tuoi profitti, sei nel posto giusto!
Jupiter, l’Agregatore di Swap su Solana
Jupiter funziona come un “aggregatore”, ovvero un comparatore di prezzi simile a quelli utilizzati per noleggi auto o biglietti aerei.
Senza detenere liquidità essendo un DEX, l’aggregatore funge da motore di ricerca che confronta i tassi di cambio applicati dai vari DEX su Solana per trovare il miglior prezzo, il miglior swap possibile.
In pratica, Jupiter esamina i DEX elencati qui sotto alla ricerca dei tassi di cambio tra le criptovalute che desideri scambiare. A volte, può trovare uno swap migliore attraversando altri DEX o criptovalute nella stessa operazione.
Utilizzando Jupiter, realizzerai micro-risparmi su ogni operazione (spesso pochi centesimi, a volte alcuni dollari). Questi possono sommarsi a una cifra considerevole nel tempo!
L’esempio sopra mostra come Jupiter riesca a trovare un prezzo migliore per uno swap SOL/USDT (tramite Mercurial Finance e Serum) rispetto a uno swap diretto tramite la pool SOL/USDT di Raydium.
Con un altro strumento, potresti aver recuperato $0.02 di SOL. Non solo ogni risparmio conta, ma chi può dire quanto varranno quei due centesimi tra 5 anni?
Ecco un elenco dei DEX utilizzati dall’algoritmo di Jupiter Aggregator; questa lista è soggetta a modifiche e non è esaustiva:
- Orca
- Raydium
- Project Serum
- Mercurial Finance
- Saber
- Dexlab
- Penguin Finance
- Cropper Finance
- Aldrin DEX
Guida Pratica per Eseguire uno Swap con Jupiter
Passo 1: Accedi all’applicazione Jupiter Aggregator e connetti il tuo wallet compatibile con la rete Solana tramite il pulsante “connect” in alto a destra dello schermo. È necessario avere precedentemente creato un tale wallet (Phantom, Solflare, ecc.) e acquistato un minimo di coin SOL per poter interagire con la blockchain di Solana (puoi acquistarli direttamente su Binance o altri Cex, disponibili cliccando sul pulsante qui sotto).
Passo 2: Una volta connesso il tuo wallet, scegli i token che desideri scambiare. Nell’esempio sottostante, WETH in cambio di coin Solana.
Passo 3: Clicca sul pulsante “swap” e approva la transazione. Complimenti, ora sei il felice proprietario di frammenti di Sol.
Come Funziona Jupiter: Spiegazioni Tecniche
Jupiter analizza e propone ai suoi utenti dei “percorsi” e non cerca solo il miglior tasso di cambio da vari siti. Questi percorsi possono includere criptovalute che beneficiano di un tasso di cambio migliore rispetto a quelle che si desidera vendere inizialmente, ma possono anche riguardare lo stato stesso di un exchange decentralizzato (DEX).
I DEX determinano il prezzo giusto di uno swap in base alle liquidità disponibili, ovvero le risorse depositate dai loro utenti. Minore è la liquidità disponibile, maggiore sarà la discrepanza di prezzo in base alla quantità di token scambiati rispetto a un exchange centralizzato. Quindi, esiste una variabile “stato delle liquidità di una piattaforma/DEX”.
Ma non è tutto: questa variabile è presente in ciascuna delle pool di liquidità di ogni DEX. Di conseguenza, altre pool più liquide potrebbero offrire un tasso di cambio migliore. Ad esempio, potrebbe essere più conveniente passare attraverso stablecoin USDC piuttosto che attraverso una pool che offre direttamente le due criptovalute da scambiare. Questa è la variabile “stato delle liquidità delle diverse pool di una stessa piattaforma”.
Queste due variabili si distinguono l’una dall’altra poiché una considera le piattaforme mentre l’altra le diverse pool di asset disponibili su un singolo DEX.
Jupiter Aggregator combina queste due variabili per trovare i percorsi che permettono il miglior rendimento possibile, esplorando i DEX di Solana e le pool di questi diversi DEX:
Nell’esempio sopra, è possibile vedere i diversi protocolli analizzati da Jupiter Aggregator (figura 1, loghi). Per un tentativo di swap da stablecoin USDC a token SRM, possiamo trovare gli esempi di percorsi analizzati da Jupiter (figura 2).
Se inizialmente la variabile “stato delle liquidità di una piattaforma/DEX” non ha trovato risultati convincenti (figura 2: utilizzo solo del DEX Raydium), si può osservare che la variabile “stato delle liquidità delle pool di una stessa piattaforma” trova un percorso ottimizzato attraverso la pool “soSUSHI” del DEX Raydium (figura 2 “miglior prezzo”).
In altre parole, il tasso di cambio passando prima attraverso la coppia di liquidità “USDC/soSUSHI” e poi attraverso la coppia “soSUSHI/SRM” è migliore rispetto al passaggio diretto attraverso la pool “USDC/SRM”.
Inoltre, anche se non sono i percorsi privilegiati in questo caso, possiamo vedere che Jupiter analizza comunque percorsi che passano attraverso Raydium, Orca o Aldrin DEX (figura 2).
Ad esempio, per la proposta utilizzando Aldrin e Raydium, Jupiter passa prima attraverso la coppia di criptovalute “USDC/SOL” di Aldrin, poi utilizza la coppia “SOL/SRM” di Raydium.
Questa efficienza è resa possibile dai costi minimi e dalla rapidità di convalida della rete Solana. Questo esiste già sulle blockchain “EVM compatibili” (Ethereum Virtual Machine, ovvero Ethereum, Avalanche, BSC, Polygon) grazie al protocollo Paraswap, per esempio. Tuttavia, un’efficienza simile nei costi può essere trovata solo sulla rete Solana allo stato attuale del mercato (costi di transazione inferiori a $0,01, anche nell’ipotesi in cui il coin SOL raggiungesse un valore di $1,000).
Jupiter Aggregator, uno Strumento per Sviluppatori
Jupiter non è solo un semplice aggregatore di swap. Infatti, esaminando la documentazione fornita dal suo team, poche risorse sono destinate agli utenti. In realtà, la maggior parte è stata prodotta per gli sviluppatori di applicazioni che interagiscono con la blockchain Solana.
L’obiettivo di questa mossa è quello di incoraggiare gli sviluppatori di applicazioni ad integrare direttamente Jupiter Aggregator nei loro progetti. Questo aumenterà esponenzialmente il numero di utenti del protocollo, offrendo allo stesso tempo agli sviluppatori la garanzia di utilizzare un prodotto di qualità, progettato per offrire la migliore esperienza possibile ai loro utenti.
Questo è stato, per esempio, il caso del protocollo Mango Market, uno strumento che permette di fare trading con leva nella DeFi. È anche il caso del gioco Play to Earn DefiLand, che ha implementato Jupiter direttamente nel gioco.
Altre Funzionalità di Jupiter Aggregator
Tab Alpha
Il tab “Alpha” di Jupiter raccoglie token e monete in evidenza sui siti CoinGecko e Solscan per alimentare il FOMO sui progetti di tendenza lanciati sulla Blockchain Solana.
Tab Statistiche
Il tab “Statistiche” permette agli utenti di Jupiter Aggregator di avere un’idea dell’utilizzo del protocollo: il volume delle transazioni nelle ultime 24 ore, il numero totale di transazioni e di wallet unici, le coppie di trading più utilizzate e molte altre statistiche.