Il popolare portafoglio crittografico MetaMask lancia la sua funzionalità di staking, il che significa che gli utenti possono ora bloccare i loro ETH attraverso la nuova funzionalità tramite Lido o Rocket Pool per accumulare Ethereum. In questo modo, chiunque possieda un portafoglio MetaMask può ora facilmente iniziare a generare rendimenti su qualsiasi quantità di ETH direttamente dal proprio portafoglio, senza dover navigare in interfacce utente spesso complesse sulle applicazioni di staking. Ecco ciò che è importante ricordare.
WEN STAKING?
— MetaMask 🦊💙 (@MetaMask) January 13, 2023
We are extremely happy to announce that you can now stake ETH with Lido or Rocket Pool through the Portfolio Dapp🎉
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La nuova funzionalità di Staking su MetaMask
“Siamo estremamente felici di annunciare che ora è possibile effettuare lo staking di ETH con Lido o Rocket Pool tramite il portafoglio Dapp“, ha annunciato MetaMask su Twitter. Lido è attualmente il fornitore di Staking più popolare, con il 29% di tutti gli ETH in staking, secondo i dati di Dune Analytics. Per quanto riguarda Rocket Pool, si tratta di un altro servizio di “Staking liquido”, che fornisce agli utenti rETH in cambio dei loro token in staking, ma quest’ultimo su MetaMask sembra già aver raggiunto la “capacità massima”, il che significa che gli utenti potrebbero avere solo la possibilità di scommettere ETH tramite Lido su MetaMask per il momento.
Per gli utenti che non temono i rischi e che non possiedono abbastanza ETH per diventare un validatore, questo tipo di staking può essere interessante. Anche se i tassi di ricompensa variano, il sito di MetaMask afferma che gli utenti possono guadagnare un rendimento del circa 5,22% all’anno sui depositi ETH con Lido e del 4,59% con Rocket Pool. Secondo il sito di Lido, oltre 6,9 miliardi di dollari di ETH sono attualmente in staking tramite il suo servizio, generando agli utenti intorno al 5% all’anno. Utilizzando Lido, gli utenti ricevono una quantità equivalente di Ethereum stakato (stETH) in cambio dei loro token. Ciò consente agli “stakers” di rimanere “liquidi” mentre bloccano il loro ETH, consentendo loro di utilizzare il loro stETH su altri servizi DeFi.
La particolarità qui è che gli utenti possono scambiare i loro stETH e rETH con ETH direttamente tramite il servizio di swap di MetaMask, a fronte di alcune commissioni, il che rende il servizio ancora più liquido.
Una lancio riuscito per lo staking di Ethereum su MetaMask
Anche se il senior product manager di MetaMask, Abad Mian, non ha fornito numeri precisi, ha dichiarato che il team è soddisfatto del lancio finora. “Abbiamo iniziato il lancio ieri al 10% con un lancio completo oggi. Abbiamo assistito a un impegno emozionante dalla diffusione della notizia quattro ore fa“, ha detto.
L’aggiornamento di Shanghai previsto per inizio anno permetterà il ritiro degli ETH in staking sulla rete. “Dopo l’aggiornamento di Shanghai, gli stakers potranno quindi ritirare le loro ricompense e/o il deposito principale dal loro bilancio di validatore se lo desiderano“, ha detto il sito web della Fondazione Ethereum.
Marius van der Wijden, uno sviluppatore di Ethereum, ha dichiarato che i ritiri potrebbero avere luogo da marzo. “Abbiamo lanciato tre devnets di ritiro e presto faremo fork fantasma di ritiro (dove attiviamo la funzionalità su una copia fantasma della normale catena Ethereum)”, ha detto in un messaggio. “I ritiri dovrebbero essere messi online a marzo”, ha informato Marius.
Trovare tutte le informazioni sullo staking Ethereum su MetaMask sul Zendesk dedicato.