Il fallimento di FTX sta causando un’enorme ondata di sospetto da parte della comunità nei confronti di tutte le borse di criptovalute.
Questa mancanza di fiducia si riflette nella pubblicazione di Proof of Reserve da parte delle borse, non è del tutto sufficiente ma è un primo passo.
È il caso dell’exchange Huobi, che ha deciso di rassicurare i propri utenti pubblicando la propria Proof of Reserve.
Il concetto di Proof of Reserve è diventato in pochi giorni un obbligo per riuscire a riconquistare la fiducia degli utenti.
Si tratta semplicemente di una misura di trasparenza che offre alle borse l’opportunità di condividere i loro diversi indirizzi nelle varie blockchain per consentire ai loro clienti di rintracciare alcuni dei loro asset.
Sebbene il capitale disponibile sia in continua evoluzione, Binance ha rapidamente rilasciato la propria Proof of Reserve dimostrando di detenere oltre 60 miliardi di dollari di asset sulla blockchain.
Sono stati rapidamente seguiti da molti altri exchange, tra cui Bitfinex e Crypto.com.

Tuttavia, una Prova di riserva non può essere una prova inequivocabile della solvibilità di un exchange.
In effetti, alcuni elementi essenziali sono generalmente assenti dalla dichiarazione, come le passività della borsa.
Di conseguenza, i dati forniti devono sempre essere trattati con cautela.
#Huobi's Work Report on Asset Transparency (I)
— Huobi (@HuobiGlobal) November 13, 2022
🔥#Huobi is acting now to disclose the balance details of our hot and cold wallets and make this disclosure a routine going forward.
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Huobi pubblica il suo figlio Proof of Reserve (prova di riserva)
L’exchange Huobi è stato quindi costretto a pubblicare la propria Proof of Reserve.
La società spiega che “sta rilasciando questo documento per divulgare i dettagli dei saldi del suo portafoglio”.
Aggiunge che intende pubblicare regolarmente rapporti simili in futuro.
L’azienda sottolinea tuttavia che si tratta di una panoramica non esaustiva dei dettagli delle sue attività.
Alla fine di questa panoramica, possiamo vedere che Huobi ha 32.000 BTC, 274.000 ETH e 9,7 miliardi di TRX.
Ogni exchange deve inoltre avere una notevole riserva di stablecoin.
Huobi dichiara di avere 820 milioni di USDT sulla blockchain.
Grazie allo strumento condiviso dal progetto Nansen, è anche possibile farsi un’idea delle blockchain utilizzate da Huobi per memorizzare le sue diverse criptovalute.
Le blockchain utilizzate da Huobi per memorizzare le sue criptovalute sono il 66,37% su Ethereum, il 16,82% su TRON, il 14,77% su Bitcoin, lo 0,86% su Avalanche, lo 0,53% su Ripple e lo 0,66% su altre blockchain.

Huobi produrrà presto una Proof of Reserve basata su un albero di Merkle
All’inizio di ottobre 2022, About Capital è diventato il nuovo azionista di maggioranza di Huobi.
Nell’ambito del processo classico che precede qualsiasi acquisizione, il fondo d’investimento ha effettuato una verifica della sicurezza mediante una Merkle Tree Proof of Reserve.
Questa soluzione è utilizzata in particolare dalla borsa Kraken per apportare un reale valore aggiunto alle dichiarazioni di credito delle borse.
In questo senso, Huobi prevede di far eseguire un audit simile da una società terza per evitare qualsiasi conflitto di interessi nella prossime dichiarazioni.
Nel frattempo, la borsa afferma di “aderire al principio user-first” e di “aver sempre dato priorità agli interessi degli utenti e alla sicurezza dei loro asset”.