Il 21 aprile, Sui Network ha svelato la tokenomics (economia dei token) del suo token SUI in vista della preparazione del lancio della mainnet del suo layer 1 e dell’avvio della sua prevendita.
L’economia di Sui si basa su tre gruppi di partecipanti essenziali che interagiscono all’interno dell’ecosistema e contribuiscono al suo corretto funzionamento:
Utenti SUI: creatori e scambi di token
Gli utenti sono al centro dell’economia di Sui Network. Creano, modificano o trasferiscono token e utilizzano applicazioni decentralizzate (dApps) sul protocollo Sui. Sono loro che “consumano” i servizi e sono responsabili dell’attività (effetto di rete).
Detentori di SUI: sostegno ai validatori
I detentori (holders) di token SUI svolgono un ruolo cruciale nella governance e nella sicurezza della rete.
Possono delegare i loro fondi ai validatori o pagare commissioni per interagire con gli asset e le applicazioni disponibili sulla blockchain. Il loro investimento e il loro impegno garantiscono la sostenibilità e la stabilità dell’ecosistema.
Validatori della rete SUI: gestione delle transazioni e dell’esecuzione
I validatori sono i custodi della blockchain Sui. Garantiscono il trattamento e l’esecuzione delle transazioni, assicurando così la sicurezza e l’integrità della rete.
In cambio dei loro servizi, ricevono ricompense sotto forma di token SUI per mantenere la loro infrastruttura e continuare a proteggere l’ecosistema.
Qual è l’utilità del token SUI?
Il token SUI è al centro dell’ecosistema e svolge quattro funzioni essenziali che contribuiscono alla performance e alla crescita della rete:
Staking presso un validatore per garantire la sicurezza della rete
I token SUI possono essere messi in stake presso un validatore per rafforzare la sicurezza della rete. Questa pratica incoraggia i detentori di token a partecipare alla governance della blockchain e a sostenere i validatori responsabili dell’elaborazione delle transazioni e dell’esecuzione delle operazioni.
Sui Network utilizza un meccanismo di consenso basato sulla prova di partecipazione delegata (dPoS), introdotto inizialmente dai layer 1 Steem, BitShares e EOS (di Dan Larimer) e successivamente adottato da numerosi progetti di blockchain per consentire agli utenti di delegare la responsabilità di convalidare i blocchi a validatori competenti.
Pagamento delle commissioni di gas per le transazioni e l’esecuzione degli smart contract
I token SUI vengono utilizzati anche per pagare le commissioni di gas necessarie per l’esecuzione delle transazioni e altre operazioni sulla blockchain. Queste commissioni consentono di retribuire i validatori per il loro lavoro e di garantire la sostenibilità della rete.
Il meccanismo di tariffazione del gas di Sui permette di raggiungere diversi obiettivi cruciali per il corretto funzionamento e la sicurezza dell’ecosistema: offrire agli utenti delle commissioni di transazione basse e prevedibili, favorendo così un’esperienza utente fluida e accessibile, e incoraggiando l’adozione della piattaforma.
Inoltre, il meccanismo di tariffazione del gas di Sui contribuisce alla prevenzione degli attacchi di spam e di negazione del servizio (DoS). Assegnando un costo a ciascuna transazione, scoraggia gli attori malevoli dal sovraccaricare la rete con transazioni inutili o dannose.
Nota: Solana, un layer 1 monolitico concorrente, ha deciso di ridurre drasticamente le commissioni di gas al suo lancio per permettere alle persone di risparmiare, con il risultato che la rete ha subito picchi di traffico (fino a 400.000 transazioni al secondo) e si è bloccata più volte. È quindi importante stabilire commissioni di transazione abbastanza elevate per evitare guasti.
Utilizzo come asset nativo per le transazioni on-chain
I token SUI fungono da asset nativi per le transazioni effettuate sulla blockchain principale (layer 1). Essi facilitano gli scambi tra gli utenti e le applicazioni, rafforzando così la fluidità e la rapidità delle operazioni all’interno dell’ecosistema.
Diritto di partecipazione alla governance
Infine, i detentori di token SUI hanno il diritto di partecipare alla governance di Sui Network. In questo modo, possono influenzare le decisioni importanti riguardanti lo sviluppo e l’evoluzione della rete, contribuendo alla sua crescita e al suo successo a lungo termine.
Fondo di Archiviazione di Sui (Sui’s Storage Fund)
Il Fondo di Archiviazione di Sui (Sui’s Storage Fund) è un’innovazione significativa che mira a garantire l’equità delle commissioni di transazione e la sostenibilità della blockchain. Consapevole che la rete evolve costantemente e che i validatori di oggi non saranno necessariamente quelli che archivieranno i dati in futuro, Sui ha implementato un meccanismo per distribuire equamente i costi di archiviazione tra gli utenti.
Per risolvere questo problema, il Fondo di Archiviazione di Sui redistribuisce le commissioni di transazione passate ai futuri validatori. Gli utenti pagano in anticipo per l’elaborazione e l’archiviazione dei dati, e le commissioni di archiviazione vengono depositate nel Fondo.
Questi fondi sono presi in considerazione nella distribuzione delle ricompense di staking e servono a regolare la quota delle ricompense attribuite ai validatori. Se i requisiti di archiviazione sono elevati, i validatori ricevono ricompense aggiuntive per coprire i costi aggiuntivi, e viceversa quando le esigenze sono basse. In questo modo, i validatori vengono adeguatamente retribuiti per i costi di archiviazione dei dati.
Un modello di commissioni pensato per l’archiviazione “momentanea” dei dati
Il modello di archiviazione di Sui include anche un’opzione di “eliminazione” che consente agli utenti di ottenere un rimborso delle commissioni di archiviazione quando eliminano dati precedentemente archiviati sulla catena.
Si prevede che gli utenti eliminino i dati quando il loro archiviazione non è più redditizia, evitando così una crescita infinita delle esigenze di archiviazione. Sui offre quindi il meglio dei due mondi: la possibilità per gli utenti di archiviare dati sulla catena integrando al contempo un meccanismo di mercato che garantisce che solo i dati degni di essere archiviati siano effettivamente conservati su Sui.