Nel panorama della finanza decentralizzata (DeFi), il trading basato sul rendimento offre opportunità allettanti ma presenta anche rischi significativi. I rendimenti futuri sono spesso imprevedibili e influenzati da svariati fattori all’interno dell’ecosistema cripto.
Proprio in questo scenario si distingue Pendle, grazie al suo singolare modello di tokenizzazione e AMM (Automated Market Maker).
Ma cos’è esattamente Pendle? Come funziona? Ecco ciò che scopriremo in questo articolo.
Scopriamo il protocollo Pendle (PENDLE)
Le origini del protocollo Pendle
Pendle nasce dall’ingegno di un team anonimo, tra cui spiccano i pseudonimi di TN Lee, GT, YK e Vu. Nato in Corea del Sud, il progetto ha raccolto un capitale di 3,7 milioni di dollari da diversi investitori di spicco, tra cui Bitscale Capital e Crypto.com Capital.
Dopo un’intensa fase di sviluppo, Pendle è stato lanciato nel giugno 2021. Da allora, ha registrato una crescita impressionante, raggiungendo un volume di trading di 350 milioni di dollari.
Cosa rappresenta il protocollo Pendle?
Pendle è un “protocollo di rendimento tokenizzato” basato sulla blockchain Ethereum. Consente agli investitori di tokenizzare e sfruttare il rendimento futuro di un asset.
In pratica, Pendle separa l’asset principale e il suo rendimento previsto in due token distinti: il token principale (PT) e il token di rendimento (YT). Questa suddivisione offre agli utenti una maggiore flessibilità nella gestione dei loro asset, permettendo di adottare diverse strategie per massimizzare i profitti.
Un altro aspetto che distingue Pendle è il suo Automated Market Maker (AMM) “time-decaying“, progettato specificamente per gestire i token di rendimento. Questa caratteristica unica regola dinamicamente i prezzi degli asset in base alla loro durata residua, offrendo agli utenti la possibilità di incassare i propri guadagni prima della scadenza di un determinato asset.
Componenti chiave del protocollo Pendle
Tokenizzazione del rendimento:
Come già accennato, la tokenizzazione del rendimento è una delle innovazioni più rilevanti di Pendle. Utilizzando lo standard di token SY (Standardized Yield), Pendle suddivide un asset in due componenti: il Token Principale (PT) e il Token di Rendimento (YT). Ad esempio, quando un utente deposita un asset che genera rendimenti, come il DAI in una pool di prestito Compound, riceve in cambio sia PT-DAI che YT-DAI.
In questo esempio, il PT-DAI rappresenta il valore sottostante del DAI, mentre YT-DAI rappresenta gli interessi futuri o “rendimento futuro” che DAI genererà.
La tokenizzazione del rendimento offre agli investitori la possibilità di speculare sulle fluttuazioni dei rendimenti in modo più mirato. Questa flessibilità apre nuove strategie di investimento e di copertura.
Automated Market Maker (AMM) esclusivo di Pendle:
In un AMM tradizionale, gli utenti possono scambiare asset in modo decentralizzato senza intermediari. Tuttavia, questi AMM solitamente non considerano la decadenza del valore degli asset nel tempo. Un “time-decaying AMM” consente agli utenti di negoziare asset in base alla loro “durata“.
Questo AMM proprietario tiene conto del fatto che certi asset, come i token di rendimento (YT) di Pendle, perdono valore man mano che si avvicina la loro data di scadenza. Pertanto, il prezzo di questi asset viene regolato dinamicamente in base al tempo rimanente fino alla loro scadenza. Ciò garantisce una tariffazione più accurata e un’efficienza capitale superiore per trader e fornitori di liquidità.
vePENDLE – il token di governance di Pendle:
Pendle ha anche il suo token di governance. I possessori di PENDLE possono bloccarli per ottenere vePENDLE, che conferisce diritti di governance sul protocollo. Bloccando (staking) i loro token, gli utenti beneficiano anche di rendimenti costanti.
Questo modello ha dato origine alle cosiddette “Guerre di Pendle“, in cui diversi protocolli competono per controllare la maggior parte dei vePENDLE e, di conseguenza, la distribuzione delle ricompense. Questo fenomeno ricorda le “Guerre di Curve” nel mondo DeFi.
Tokenomics del token PENDLE
PENDLE è il token utility (ERC-20) nativo del protocollo Pendle, con un’offerta totale e massima di 231.725.335 token. PENDLE viene descritto come un token “inflazionistico ibrido“, con un rateo d’inflazione perpetua del 2%.
Relativamente alla distribuzione iniziale dei token, Pendle ha assegnato il 37% alle incentivi di liquidità, il 22% al team, il 15% agli investitori, il 18% al fondo dell’ecosistema, il 7% per avviare la liquidità e l’1% ai consulenti.
Tuttavia, a ottobre 2022, la distribuzione è stata rivista. Attualmente, il 65,1% è allocato in circolazione, il 19,2% al fondo dell’ecosistema, il 10% agli incentivi e il 5,7% al team.
Considerazioni finali
È chiaro che il protocollo Pendle rappresenta un’innovazione notevole nell’ecosistema DeFi, proponendo un modello unico per la negoziazione dei rendimenti futuri degli asset finanziari. Con caratteristiche come il suo AMM “time-decaying” e il suo token di governance vePENDLE, Pendle non solo affronta problemi esistenti, ma apre anche la strada a nuove opportunità nel mondo della finanza decentralizzata.