Lo stablecoin di Aave, il GHO, si posiziona come una significativa innovazione nel mondo delle criptovalute. Come tutti gli stablecoin, mira a mantenere un valore stabile rispetto a una valuta fiat, in questo caso il dollaro.
Quello che distingue GHO da molti altri stablecoin sul mercato, come l’USDT o l’USDC, è il suo carattere decentralizzato, trasparente e sovracollateralizzato. Queste caratteristiche rendono lo stablecoin GHO un token molto liquido e sicuro.
GHO, uno Stablecoin Sovracollateralizzato
La sovracollateralizzazione è un meccanismo di sicurezza in cui il valore totale degli asset depositati sulla piattaforma come garanzia supera sempre la quantità di token emessi.
Questo meccanismo è fondamentale per assicurare che 1 GHO sia sempre scambiabile per $1, anche in caso di forti fluttuazioni di mercato.
Per uno stablecoin centralizzato come USDT o USDC, questa garanzia è opaca: dobbiamo fidarci che l’emittente mantenga fondi liquidi per garantire il valore dello stablecoin.
Nel caso dello stablecoin GHO, tutte le garanzie sugli asset che assicurano il valore del token sono visibili sulla blockchain in ogni momento, offrendo un ulteriore livello di sicurezza.
Lo Stablecoin GHO è Governato dalla DAO di Aave
Lo stablecoin GHO è governato dalla DAO di Aave: questo meccanismo di sicurezza rende tutte le operazioni più trasparenti, assicurando che esse siano sempre nell’interesse della comunità.
Infatti, è la comunità a decidere collettivamente le modifiche apportate a GHO, in modo pubblico, consentendo a tutti di esprimere la propria opinione sul futuro dello stablecoin.
Come viene Creato lo Stablecoin GHO?
Lo stablecoin GHO è creato da attori chiamati “Facilitatori”. Questi sono scelti dalla governance di Aave e sono autorizzati a creare token GHO secondo le regole scritte nel loro smart contract.
Aave è il primo Facilitatore dello stablecoin GHO. Gli utenti che depositano liquidità sul protocollo possono in cambio prendere in prestito token GHO. Ogni token depositato ha impostazioni di prestito diverse: ad esempio, l’ETH permette di prendere in prestito più GHO rispetto all’USDC.
Quando un utente decide di prendere in prestito GHO, il Facilitatore “crea” nuovi token GHO. In cambio, il mutuatario paga un interesse annuale fissato dalla governance di Aave (attualmente all’1.5% all’anno).
Non appena l’utente vuole saldare il proprio debito in GHO per liberare i propri asset in garanzia, restituisce l’intera quantità di GHO al Facilitatore più gli interessi.
Gli interessi sono trattenuti dalla DAO di Aave e i token GHO vengono bruciati. Ma cosa succede se un utente non rimborsa il prestito e il valore dei suoi asset scende al di sotto del totale dei GHO presi in prestito?
Allora viene attivato un meccanismo di liquidazione.
Il Processo di Liquidazione
La liquidazione è un meccanismo che mantiene la solvibilità e la sicurezza del protocollo. Queste liquidazioni avvengono quando il valore degli asset usati come garanzia da un utente scende al di sotto di una certa soglia definita per ogni asset prestato, compromettendo la sicurezza del prestito.
Ad esempio, su Aave, un utente che deposita token ETH può prendere in prestito fino all’80% del valore dei token depositati e verrà liquidato con una penalità del 5% sui suoi asset quando il valore del GHO preso in prestito supera l’83% dell’ETH messo in garanzia.
In questo caso, se deposita $1000 in token ETH, può prendere in prestito al massimo fino a $800 in token GHO e sarà liquidato se il rapporto “valore del GHO preso in prestito / valore dell’ETH depositato” scende al di sotto di 0.83.
D’altra parte, sempre su Aave, un utente che deposita token LINK può prendere in prestito solo fino al 50% del valore dei token depositati, con una liquidazione al 67% e una penalità del 7%.
La liquidazione viene attivata quando il valore totale degli asset usati per prendere in prestito altri asset raggiunge il proprio tasso di liquidazione. Per i prestatori e il sistema nel suo insieme, le liquidazioni garantiscono che i fondi prestati vengano recuperati e che il protocollo mantenga la sua integrità e solvibilità.
La liquidazione non è solo un meccanismo difensivo per il protocollo, ma offre anche opportunità ad altri attori del sistema, ovvero i liquidatori. Questi liquidatori sono soggetti esterni che monitorano la piattaforma Aave alla ricerca di posizioni a rischio di sotto-garanzia.
Quando viene identificata una posizione del genere, i liquidatori possono intervenire per rimborsare parte o l’intero importo preso in prestito dall’utente. In cambio, possono acquistare la garanzia dell’utente a un prezzo scontato (su Aave, il liquidatore acquista con il tasso di penalità).
Questo sconto offerto ai liquidatori li motiva ad intervenire rapidamente, garantendo così che la piattaforma rimanga solvente.
L’Importanza di Aave nello Stablecoin GHO
Ricordo: Cos’è Aave?
Il protocollo Aave è una piattaforma che permette agli utenti di prestare le loro criptovalute in cambio di un compenso. Consente anche di prendere in prestito criptovalute mettendo in garanzia il proprio prestito.
Questo protocollo permette diversi utilizzi piuttosto innovativi: per esempio, si può pensare di creare cicli di leva o addirittura shortare un asset (scommettere al ribasso) direttamente sulla blockchain.
Ad oggi (agosto 2023), Aave gestisce circa 4 miliardi di dollari di asset sulla sua piattaforma.
Perché Aave Ha Creato uno Stablecoin?
Uno dei maggiori vantaggi della piattaforma Aave è la sua tecnologia all’avanguardia nel settore delle liquidazioni dei prestiti. Infatti, la piattaforma ha dimostrato in molteplici occasioni la robustezza del suo modello.
Offrendo agli utenti la possibilità di prestare i loro token in cambio del prestito del loro stablecoin nativo GHO, Aave permette un tasso competitivo e la generazione di commissioni per la DAO. Oggi, stablecoin come USDC e USDT rappresentano oltre $500 milioni di valore preso in prestito.
Utilizzando la sua tecnologia di liquidazione, accoppiata con la liquidità già esistente sulla sua piattaforma, Aave si assicura di catturare una significativa quota di mercato nello spazio degli stablecoin.
Tuttavia, è importante notare che Aave non è l’unico facilitatore di GHO: altri attori, chiamati “facilitatori”, possono creare token GHO sotto l’autorizzazione della DAO. Esploriamo il loro ruolo qui!
Cosa Sono i Facilitatori dello Stablecoin GHO?
I “Facilitatori” sono una lista di smart contract definiti dalla DAO di Aave che sono autorizzati a creare i token GHO. È importante sottolineare che questi facilitatori operano in conformità alle regole e direttive stabilite nei loro smart contract, quindi in modo automatizzato.
I facilitatori possono essere smart contract sviluppati da Aave per servire mercati specifici (ad esempio, un mercato specifico per gli RWAs, Real World Assets) ma possono essere anche altri protocolli.
Il ‘Secchio’ dei Facilitatori
Per garantire la sicurezza della rete e la sostenibilità dello stablecoin GHO, ogni facilitatore ha un limite massimo di creazione di token GHO. Ad esempio, il mercato Aave V3 può creare al massimo 100 milioni di token GHO.
La nozione di Secchio assicura una decentralizzazione dei facilitatori: ciò previene che un singolo facilitatore abbia un’influenza sproporzionata sull’offerta totale di GHO, rafforzando così la decentralizzazione e la sicurezza del sistema.
Questo limite è anche uno strumento di gestione del rischio, in modo che anche in caso di comportamento scorretto o errore da parte di un facilitatore, l’impatto sul sistema sia contenuto e gestibile.
Qual è il Ruolo della DAO di Aave nello Stablecoin GHO?
La Governance di Aave gioca un ruolo centrale nella gestione e nel monitoraggio della stabilità dello stablecoin GHO: essa determina l’evoluzione dello smart contract dello stablecoin, la scelta dei Facilitatori e il loro limite di Secchio, oltre al tasso di interesse sul prestito e riceve in cambio l’intero ammontare delle commissioni.
Tassi di Interesse e Riduzione dello Stablecoin GHO
A differenza di altri asset disponibili su Aave, quando un utente sceglie di prendere in prestito lo stablecoin GHO, non ci sono depositanti a cui pagare gli interessi, poiché il token viene creato ex novo.
Di conseguenza, il tasso di interesse sul prestito del token è fisso e stabilito dalla DAO, questo aiuta a regolare il prezzo dello stablecoin sul mercato secondario per garantirne la stabilità.
Se il prezzo di GHO sul mercato secondario dovesse superare la soglia di $1, ciò indicherebbe una forte domanda per un’offerta inferiore. La DAO potrebbe quindi aumentare il limite dei Facilitatori o abbassare il tasso di interesse sul prestito, in modo che ci sia più GHO in circolazione.
Inversamente, se GHO viene scambiato sotto il suo prezzo di ancoraggio di $1, ciò significherebbe una maggiore offerta per una minore domanda. Un aumento dei tassi di interesse incoraggerebbe gli utenti a restituire i loro token al protocollo, riducendo drasticamente l’offerta disponibile.
Inoltre, lo stablecoin GHO offre una riduzione per gli staker di token AAVE. Questa riduzione è anch’essa decisa dalla DAO.
Sicurezza e Riduzione su GHO:
Per incentivare i partecipanti a rafforzare la sicurezza del protocollo Aave, coloro che mettono a garanzia (o “stakano”) i loro token AAVE nel Modulo di Sicurezza ricevono riduzioni sui tassi di interesse quando prendono in prestito il $GHO.
In caso di attacco al protocollo, questi fondi verrebbero utilizzati per coprire le perdite degli utenti. Questa riduzione sull’interesse di prestito del GHO fornisce quindi un ulteriore incentivo per gli staker di AAVE a rafforzare la loro posizione nel modulo di sicurezza.
La Riduzione funziona a scaglioni: per ogni token AAVE depositato nel modulo di sicurezza, l’utente ottiene una riduzione del 30% sull’interesse di prestito di 100 GHO.
Se, ad esempio, un utente desidera prendere in prestito 1.000 GHO, dovrà depositare 10 AAVE nel modulo di sicurezza per beneficiare del 30% di riduzione su tutto il suo prestito.
Nel caso in cui avesse depositato solo 5 AAVE, avrebbe una riduzione del 30% sull’interesse di prestito di 500 GHO, ma pagherebbe l’intero interesse sui restanti 500 GHO.
I tassi di riduzione sono stabiliti dalla DAO e possono quindi cambiare. Per contrastare le “sorprese” e garantire una certa stabilità, i tassi di riduzione sono bloccati per periodi specifici decisi dalla DAO.
Opportunità di Arbitraggio
Oltre agli interventi diretti della governance di Aave, gli attori del mercato hanno un ruolo importante nel contribuire alla stabilizzazione del prezzo di GHO.
Gli scostamenti di prezzo tra diversi mercati o piattaforme possono creare opportunità di arbitraggio per i trader: acquistando GHO dove è meno costoso e vendendolo dove è più costoso, gli arbitragisti contribuiscono naturalmente a bilanciare l’offerta e la domanda, stabilizzando così il prezzo di GHO.
FlashMint e FlashMinter
Il FlashMinter è uno dei facilitatori di GHO, che permette la creazione e la distruzione istantanea di GHO nello stesso blocco, dietro pagamento di una commissione da parte dell’utente.
Questa caratteristica consente ai trader di beneficiare di una grande liquidità mantenendo la garanzia che i token siano restituiti nella stessa transazione.
Il ruolo del Facilitatore FlashMinter è quindi essenziale per il corretto funzionamento della liquidità e del prezzo di GHO. Assicurando una risposta rapida ed efficiente alle richieste, contribuiscono a rafforzare la flessibilità e la robustezza del sistema GHO nel suo insieme.
Conclusione sullo Stablecoin GHO
Aave, con il suo stablecoin GHO, illustra la potenza e la flessibilità della finanza decentralizzata. Integrando tutta la gamma di strumenti della DeFi, inclusi la governance, il Modulo di Sicurezza e le liquidazioni, Aave assicura che il suo stablecoin possa avere successo in futuro.
L’implementazione di questi meccanismi complessi e interconnessi dimostra come la DeFi possa competere, e persino superare, i sistemi finanziari tradizionali in termini di efficienza, sicurezza e innovazione.
Tuttavia, persistono alcune criticità, come i problemi di governance e la liquidità limitata di uno stablecoin decentralizzato. Alla fine, solo il futuro ci dirà se lo stablecoin GHO otterrà l’adozione che merita.